
Il 14 gennaio 2014 nasce il “PROGETTO RJ45”
“Sembra ieri eppure sono passati 10 anni.
Anni in cui tutto è cambiato eppure tutto è lo stesso: a partire dall’idea che profit e non profit possano coesistere, e anzi convergere, passando da una visione diversa della disabilità, che non toglie ma aggiunge, fino ad arrivare ad un modello di crescita che unisce obiettivi di profitto con sostenibilità.
Abbiamo creato RJ45 quasi come una sfida ad un sistema che da sempre immaginava profit e non profit come due mondi separati: il primo impegnato in attività complesse e redditizie mentre il secondo affiancato al pubblico per risolvere problemi sociali.
Eravamo convinti che questo modello non fosse reale né tanto meno più sostenibile, che fosse possibile realizzare progetti condivisi, con forte impatto sociale e valore aggiunto anche per il mercato.
RJ45 nasce proprio da qui: favorire lo sviluppo economico delle aziende attraverso la creazione di opportunità lavorative e di riqualificazione professionale per le persone, specialmente per quelle più fragili.
Proprio per questo ruolo di connessione tra i due mondi il progetto non poteva che chiamarsi RJ45, dal cavo di rete per il web.
Dieci anni dopo, rieccoci qua, sempre con la stessa visione e obiettivi ma numeri diversi:
- 180 dipendenti di cui il 55% con svantaggio
- diverse unità operative in importanti città italiane come Milano, Firenze e Roma
- collaborazioni con importanti aziende, anche multinazionali, sull’intero territorio nazionale
- dalla nostra nascita, 150 progetti di inserimento lavorativo, 50 convenzioni articolo 14 con aziende e 40 commesse con enti pubblici
Numeri che fanno riflettere, e ripensare a quella iniziale scommessa – e audacia – di trasformare il modo in cui concepiamo il mercato e il lavoro delle persone con disabilità.
A distanza di dieci anni posso confermare che la scommessa era davvero audace ma che siamo sulla strada giusta per vincerla.
Grazie a una visione chiara, un impegno incrollabile e, naturalmente, al lavoro di tante persone riunite in una missione condivisa, una squadra motivata che ha abbracciato la sfida di essere il motore del cambiamento.”
Daniele Gazzorelli Presidente RJ45