Il lavoro come opportunità concreta per il reinserimento sociale
Giovedì scorso abbiamo avuto il privilegio di partecipare alla tavola rotonda “Lavoro e Carcere: un’opportunità per le imprese e la società,” promossa da Confindustria Brescia presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione.” Un’occasione preziosa per riflettere, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, sull’importanza dell’inclusione lavorativa per chi si trova a scontare una pena.
Dopo il benvenuto della Direttrice delle Case Circondariali di Brescia, Francesca Paola Lucrezi e la presentazione del progetto di inserimento lavorativo dei detenuti da parte di Francesco Veneziani, Presidente dei Giovani di Confindustria, ha parlato il nostro Presidente Daniele Gazzorelli che ha portato l’esperienza di RJ45.
“Per chi è in carcere, il lavoro è un mezzo per ritrovare dignità e costruirsi una nuova vita. È una seconda opportunità che apre le porte a un futuro migliore.”
Dalla nostra esperienza, l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e di detenuti ha un aspetto comune: entrambi per varie circostanze, si sono trovati ai margini della società, spesso senza mai aver avuto una vera occasione per costruirsi una vita. I progetti di inserimento attivati con la Casa Circondariale “Nerio Fischione” e la Casa di Reclusione di Brescia-Verziano ci hanno insegnato a guardare oltre i pregiudizi, a vedere nelle persone un sincero desiderio di riscatto e voglia di rimettersi in gioco.
Del resto, chi di noi non merita una seconda opportunità? Senza parlare di chi questa possibilità non l’ha nemmeno mai avuta.
E’ in questi casi che il lavoro si rivela un ponte, uno strumento concreto di riscatto, per essere più di un’etichetta. A nome di tutta la cooperativa dico che per noi è un onore poter lavorare per offrire a chiunque abbia uno svantaggio un futuro diverso e capace di ridare dignità e fiducia.”
04 novembre 2024