
Un’occasione per toccare con mano la fragilità e scoprirne la bellezza
Giovedì 3 luglio, tra i vigneti della Franciacorta, abbiamo vissuto una giornata speciale dedicata al mondo delle risorse umane: “HR in action – La legge 68/99 tra vincoli e opportunità”, organizzato con Dots Consulting e il Consorzio Cascina Clarabella. Un momento per parlare – e fare – inclusione in modo diverso.
Nella prima parte della mattinata abbiamo approfondito il tema della legge 68/99 e degli inserimenti lavorativi obbligatori. Daniele Gazzorelli, presidente di RJ45, ha aperto i lavori illustrando i principali aspetti normativi e il funzionamento della convenzione articolo 14: uno strumento che consente alle aziende di esternalizzare un servizio a una cooperativa sociale come RJ45, che oltre a garantire la qualità del servizio, assume personale con disabilità a copertura degli obblighi occupazionali.
A seguire, l’intervento di Federica Paletti, responsabile delle risorse umane di Turboden – multinazionale giapponese operante nel settore delle energie rinnovabili – ha portato un esempio concreto di inserimento lavorativo efficace. La sua testimonianza ha dimostrato che includere persone fragili non solo è possibile, ma può generare valore anche nei contesti più strutturati.
Successivamente, Carlo Fenaroli, presidente del Consorzio Cascina Clarabella, ha raccontato il progetto di inclusione che ruota attorno a questa realtà unica: non solo una cantina vinicola, ma un consorzio di cooperative sociali che si occupa di inserimento lavorativo per persone con fragilità psichica, attraverso servizi alle aziende e attività produttive come il celebre Franciacorta Brut. Il consorzio ospita anche un agriturismo e un ristorante inclusivo, gestiti insieme agli ospiti della comunità psichiatrica.
Il momento centrale della giornata è stata la cooking experience: un’esperienza intensa e partecipata, durante la quale gli ospiti e i ragazzi con fragilità hanno cucinato insieme, guidati da uno chef. I casoncelli preparati con cura sono poi stati condivisi a pranzo. Un gesto semplice, che ha permesso di conoscersi meglio, abbattere barriere e dimostrare che l’inclusione nasce spesso proprio da ciò che si fa insieme.
Dopo il pranzo e la visita in cantina, dove viene prodotto il famoso Franciacorta Brut Clarabella, la giornata si è conclusa con un workshop pratico dedicato all’area HR. I partecipanti hanno condiviso le principali sfide nella gestione delle persone in azienda: dagli ostacoli organizzativi alle strategie per attrarre, motivare e valorizzare i talenti, inclusi quelli più fragili. Un confronto aperto, sincero e ricco di spunti concreti.
Insomma una giornata vera, non una teoria sull’inclusione, ma un’esperienza vissuta.
Chi c’era ha potuto toccare con mano che la fragilità, quando accolta, non è un limite ma una leva. Può diventare bellezza, relazione, possibilità. E trasformare anche il modo in cui si vive il lavoro.
07 giugno 2025