Conoscere significa comprendere, accettare, includere per crescere insieme.
Offrire lavoro a persone affette da un disturbo dello spettro autistico significa offrire loro la possibilità di realizzarsi come individui a tutti gli effetti, senza alcuna discriminazione o pregiudizio.
Vuol dire dare una chance reale: molte persone autistiche spesso si sentono emarginate dalla società e prive di opportunità lavorative. Dare loro la possibilità di lavorare significa offrire loro una vera e propria chance di realizzarsi, di dimostrare il proprio valore e di contribuire alla società con il proprio lavoro.
Offrire un lavoro aiuta a superare le difficoltà: per molti autistici trovare un lavoro può essere un vero e proprio ostacolo. Tuttavia, questo non deve rappresentare un limite insormontabile, ma una sfida da affrontare insieme, per superare le difficoltà e dimostrare che ogni persona ha un valore e un potenziale da esprimere.
Attraverso un lavoro valorizziamo le differenze: il lavoro è un’opportunità per valorizzare le differenze, che spesso sono un arricchimento per la società nel suo insieme. Offrire lavoro a persone con disabilità significa promuovere l’inclusione e la diversità, riconoscendo il valore di ogni individuo senza alcuna distinzione.
Il lavoro è anche il mezzo per creare insieme un futuro migliore: attraverso il lavoro, le persone affette da spettro autistico possono contribuire a costruire un futuro migliore, per sè stesse e per la società nel suo insieme. Dare loro la possibilità di lavorare significa investire nel futuro, costruendo una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle differenze.
In conclusione, molte persone fragili possiedono un talento unico e straordinario, che spesso non viene valorizzato. Offrire loro la possibilità di lavorare significa far brillare questo talento e far emergere le loro capacità, in modo che possano realizzarsi e dare il meglio di sé stesse, con vantaggi personali, per le aziende e la collettività.
02.04.2023